…e formazione di valore. 

Perla di Vittorio Galgano 

La FORMAZIONE è un VALORE sociale, culturale, economico e rappresenta uno degli elementi fondamentali per il rilancio dell’economia italiana.

 

Questo VALORE così importante va gestito con la massima professionalità e competenza nei confronti dei partecipanti e dell’azienda cliente.

 

Oggi, purtroppo, sono molti coloro che si occupano di FORMAZIONE ignorando che si tratta di un’attività professionale che richiede, al massimo livello, il rispetto delle tre prerogative:

SAPERE

SAPER FARE

SAPER ESSERE

Cosa non facile!

 

 

SAPERE: necessità di una profonda conoscenza e di un continuo aggiornamento sugli sviluppi delle proprie discipline.
In una parola: CONOSCENZE.

SAPER FARE: per non rientrare tra quelli che “non sapendo fare, insegnano”.  Pertanto saper fare nel settore in cui si svolge l’attività e altrettanto saper fare  nella comunicazione e nell’insegnamento.
In una parola: CAPACITÀ.

SAPER ESSERE: risultato di una convinzione sincera e convinta dei grandi valori che ci sono nel proprio lavoro e che bisogna  individuare e mettere in luce  nei riguardi di ogni attività umana.
Questo si traduce nella trasmissione  non solo di conoscenze e capacità, ma anche nello sforzo emozionale diretto a sensibilizzare  gli allievi ai valori di empatia, flessibilità, disponibilità e creatività della loro professione.
In una parola: MOTIVAZIONI.

 

Ma tutto questo non è ancora sufficiente perché si può commettere l’errore di privilegiare una di queste tre prerogative a scapito delle altre. Il rapporto tra CONOSCENZE, CAPACITÀ e MOTIVAZIONI deve essere paritetico.

 

Chi privilegia, ad esempio, troppo le CONOSCENZE a scapito delle CAPACITÀ e delle MOTIVAZIONI, svolgerà un’attività formatrice poco motivazionale, troppo teorica e molto astratta.
I discenti incontreranno notevoli difficoltà nell’applicare le CONOSCENZE acquisite.

 

Chi privilegia invece troppo le CAPACITÀ a scapito delle CONOSCENZE e delle MOTIVAZIONI, avrà come risultato una FORMAZIONE prevalentemente pratica, priva delle risorse teorico-culturali indispensabili per l’arricchimento della persona.

 

Chi privilegia troppo le MOTIVAZIONI, a scapito delle conoscenze e delle capacità, “alleverà” persone le cui motivazioni, seppur forti, saranno ben presto mortificate dall’inadeguatezza delle CAPACITA’ OPERATIVE.

 

La FORMAZIONE è pertanto un’attività molto complessa e se ogni professione esige, nella sua peculiarità, un buon livello di CONOSCENZE, di CAPACITÀ e MOTIVAZIONI. Nessuna come quella del FORMATORE, richiede amore, passione e devozione.

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