5 principi  per allenarsi a comunicare con efficacia in ogni momento della giornata

Perla di Adriana Galgano 

Essere un COMUNICATORE EFFICACE significa saper:

  • ASCOLTARE ma anche farsi ASCOLTARE;
  • esprimersi con un linguaggio psicologicamente corretto;
  • utilizzare il LINGUAGGIO DEL CORPO per rafforzare la COMUNICAZIONE;
  • leggere il LINGUAGGIO DEL CORPO altrui;
  • riconoscere, dominare e saper indirizzare i propri meccanismi psicologici e le proprie EMOZIONI;
  • riconoscere e saper gestire i meccanismi psicologici degli interlocutori.

 

Per migliorare la nostra COMUNICAZIONE abbiamo straordinarie possibilità di allenamento. Possiamo infatti applicare i principi della COMUNICAZIONE EFFICACE in ogni momento della giornata!

 

Corso LA COMUNICAZIONE EFFICACE

AGGRESSIVO O PASSIVO? ASSERTIVO!

 

Ecco i 5 principi da seguire quando comunichiamo con i colleghi, i superiori, i clienti, i fornitori, gli amici e i parenti:

 

  1. essere certi sempre di parlare dello stesso argomento. Sembra facile ma non lo è affatto; l’italiano è una lingua molto ricca e una parola può avere diversi significati.
    Ecco un esempio di una COMUNICAZIONE realmente svoltasi tra due colleghi, uno dei quali negli Stati Uniti a seguire un aggiornamento su argomenti di informatica. “E come sono le misure di sicurezza?”, si informa dall’Italia il primo, intendendo le misure di sicurezza contro eventuali attacchi terroristici. “Sulle misure di sicurezza c’è moltissimo da frequentare”, risponde il secondo facendo riferimento alle sessioni dell’aggiornamento…;
  2. verificare che il nostro interlocutore abbia seguito e compreso quanto gli abbiamo comunicato. Per farlo è importante, mentre l’interlocutore ASCOLTA, fare attenzione al suo sguardo. Chi ASCOLTA infatti tende a seguire con lo sguardo e con l’orientamento del corpo colui che parla. Se questo non avviene è bene intervenire con domande che stimolino l’attenzione. Dal momento che quando siamo al telefono non abbiamo la possibilità di tenere sotto controllo il LINGUAGGIO DEL CORPO del nostro interlocutore, è sempre bene fare, delicatamente, delle domande di controllo;
  3. per avere maggiori probabilità di successo quando si propone, trasformare le espressioni negative in positive. Ad esempio “Non ti è possibile finire questa relazione per stasera?” e “Non riesce a spedirci tutto per oggi?” hanno meno probabilità di avere una risposta positiva rispetto a “Ti è possibile finire questa relazione stasera?” e “Riesce a spedirci tutto per oggi?”;
  4. dominare l’aggressivitĂ ; quando ci sentiamo minacciati o attaccati psicologicamente una della modalitĂ  di reazione a nostra disposizione è l’aggressivitĂ . E’ indispensabile imparare a controllarla; ad essa e al fatto che spesso ci porta a parlare senza valutare le conseguenze di quello che diciamo possiamo imputare molti fallimenti e molti conflitti;
  5. reagire alla timidezza e all’insicurezza. Sia la timidezza che l’insicurezza, se ben incanalate, possono trasformarsi in notevoli punti di forza; se subite sono tra le principali cause dei nostri mancati obiettivi.
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