L’autostima influenza il modo con cui comunichiamo con gli altri. Esempi pratici per confrontare il proprio approccio alla  comunicazione

Perla di Massimo Brizzi 

L’AUTOSTIMA è l’opinione che abbiamo di noi stessi e influenza tutti i processi di COMUNICAZIONE.

 

È rappresentata dal livello di consapevolezza del proprio valore, che ciascuno raggiunge sulla base di un mix di riscontri oggettivi (“risultati di vendita tra i migliori del 2005”), di valutazioni soggettive (“sono proprio un bravo venditore”) e di feedback che riceviamo dagli altri (“non hai fatto una bella figura alla riunione!”).

 

Quali i benefici effetti di un elevato livello di AUTOSTIMA?
Uno dei principali è che siamo capaci, sia nel lavoro che nella vita privata, di instaurare uno stile di COMUNICAZIONE ASSERTIVO: siamo cioè capaci di esprimere il nostro punto di vista, senza causare negli interlocutori atteggiamenti polemici, aggressivi o prevaricatori.

 

Quali conseguenze può avere viceversa una bassa autostima? Timidezza, senso di inferiorità, insicurezza, paura di sbagliare, incapacità di controllare le emozioni, difficoltà nel rapportarsi con gli altri e nel PARLARE IN PUBBLICO, paura di essere giudicati, remissività, tutti atteggiamenti che ostacolano una COMUNICAZIONE ASSERTIVA.

 

Corso LA COMUNICAZIONE EFFICACE

AGGRESSIVO O PASSIVO? ASSERTIVO!

 

Nel lavoro, in particolare, livelli di autostima bassi o alti portano a comportamenti più o meno EFFICACI al momento di

  • assumere le proprie responsabilità nella gestione di situazioni critiche:

 

Bassa: “Non riuscirò mai a parlare di fronte a tutte quelle persone”

 

Alta:“Devo superare la paura di parlare in pubblico: puoi segnalarmi un buon libro o dei corsi utili?”

  • riconoscere e valutare i propri errori

 

Bassa: “Sono proprio sfortunato: non riesco mai a parlare con il responsabile acquisti”

 

Alta: “Ho capito dalle ultime telefonate che per trovare il responsabile acquisti devo cambiare approccio con il filtro”

  • dire di no, anche quando è giusto farlo, senza sentirci in colpa o a disagio

 

Bassa: “Va bene, io ci provo, ma non so se riuscirò a consegnare il lavoro in tempo”

 

Alta: “Dal momento che la prossima settimana sarò impegnato nel progetto estero, possiamo fissare insieme una scadenza per la settimana successiva?”

  • valutare i pro e i contro delle situazioni ed esprimere il proprio punto di vista.

 

Bassa: “Non so cosa dire; non conosco la situazione e poi, anche conoscendola, non sarebbe facile esprimere un giudizio.”

 

Alta: “Considerando tutti gli aspetti della situazione, ritengo che….”

 

Aumentare la propria AUTOSTIMA significa:

  • imparare a gestire le proprie EMOZIONI
  • riconoscere i comportamenti e atteggiamenti psicologici che determinano una bassa autostima per poterli correggere
  • adottare ATTEGGIAMENTI ASSERTIVI che consentono di ottenere il meglio da ogni situazione.
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