Perla di Adriana Galgano 

L’EMPATIA è la capacità di comprendere ciò che provano le altre persone, vedere le cose dal loro punto di vista e immaginarsi al loro posto e sentire le loro EMOZIONI. È indispensabile per rispondere in maniera appropriata alle situazioni.

Nel passato l’EMPATIA era considerata una capacità innata. Oggi, grazie alle molte ricerche compiute, si è invece scoperto che:

–    i geni spiegano solo il 10% della varianza di empatia tra una persona e l’altra;

–    il resto è determinato dall’AMBIENTE, da chi abbiamo incontrato e da ciò che abbiamo appreso e che apprendiamo;

–    le DONNE hanno migliori risultati nei test che la misurano ma questa differenza non ha base genetica.

Qualunque sia la nostra abilità di provare EMPATIA, ognuno di noi ha dunque il potenziale per migliorarla.

Perché svilupparla? Perché aiuta a COSTRUIRE RELAZIONI POSITIVE e creare un clima sereno, costruttivo e di condivisione sia nella vita privata che nella vita lavorativa. Nella vita lavorativa è importante per ogni ruolo e ogni attività.

Diventa, per esempio, sempre più centrale per i LEADER.

In questi due anni difficili, è infatti aumentato il DISAGIO e lo STRESS delle persone.

Un segnale di questo disagio è certamente il fenomeno delle dimissioni di massa. In tutto il mondo aumentano le persone che lasciano volontariamente il lavoro, addirittura in molti casi senza averne già un altro.

In Italia sul fenomeno delle GRANDI DIMISSIONI è stata condotta recentemente una ricerca dall’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano che ha coinvolto 195 aziende.

La ricerca rileva che negli ultimi 12 mesi:

👉 è aumentato il turnover per il 69% delle aziende e nell’87% dei casi si è trattato di dimissioni volontarie;

👉 4 su 10 di coloro che hanno cambiato lavoro negli ultimi 12 mesi dichiarano di averlo fatto senza averne trovato prima un altro;

👉 solo il 9% degli intervistati dichiara di sentirsi bene rispetto alle 3 dimensioni del benessere: fisica, sociale e psicologica;

👉 infine il livello di engagement degli intervistati in un anno è passato  dal 20% al 14%.

L’EMPATIA è sempre stata un’abilità fondamentale per i LEADER, ma, a vedere questi dati, è chiaro che sta acquisendo nuova priorità: lo sviluppo dell’empatia nelle organizzazione è fondamentale per il coinvolgimento, il BENESSERE e la PRODUTTIVITA’.

 

Inoltre le ricerche evidenziano il suo effetto positivo su moltissimi altri ruoli.

Per fare alcuni esempi, per tutti coloro che:

👉 si occupano di VENDITE dove saper stabilire una connessione emotiva è indispensabile per comprendere le esigenze e proporre ciò che è di interesse del cliente;

👉 lavorano in ambito CONSULENZIALE, che possono trovarsi a gestire relazioni all’interno di situazioni complicate e stressanti;

👉 svolgono la propria attività all’interno del SERVIZIO CLIENTI, dove saper dialogare con le emozioni del cliente (e anche dei colleghi ai quali si rivolgono) è indispensabile per la sua fidelizzazione;

👉 progettano CUSTOMER EXPERIENCE dove è essenziale comprendere come si sente il cliente.

Come è stato dimostrato dalla scienza, L’EMPATIA SI PUO’ SVILUPPARE.

5 suggerimenti per farlo:

1) diventare ascoltatori più attenti. Per esempio, allenarsi a non interrompere e fare attenzione non solo alle parole ma anche alle emozioni che il nostro interlocutore o la nostra interlocutrice esprimono; l’empatia inizia quando si diventa interessati alle emozioni altrui;

2) cogliere i segnali del linguaggio del corpo. La comunicazione non verbale è spesso inconsapevole. Dai gesti, dalle espressioni del viso e dalla postura possiamo avere delle indicazioni importanti su ciò che provano le persone;

3) mettersi nei panni degli altri. L’empatia non è provare ciò che noi proveremmo in quella situazione, è allontanarsi da noi stessi per sentire le emozioni degli altri per alcuni istanti.

4) riconoscere che quello che facciamo, che può essere anche piccolo, può fare la differenza per le persone con o per le quali lavoriamo o che fanno parte del nostro privato;

5) agire in modo da fare questa differenza.

L’aspetto positivo dell’empatia è che quando gli altri iniziano a stare bene, migliora anche la tua vita. Empatia porta empatia!

Adriana Galgano

Adriana Galgano, Partner Ottantaventi

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