Perla di Adriana Galgano 

Dare feedback in modo efficace e costruttivo è una sfida professionale o personale significativa.

Quante volte si tace per paura delle reazioni negative o, magari, per scarsa fiducia sui risultati che può produrre?

E così, tacendo, un problema che all’inizio era piccolo rischia di diventare molto grande.

È invece fondamentale che il feedback sia tempestivo. Più aspettiamo a darlo, più consentiamo al comportamento altrui di consolidarsi e magari di trasformarsi in abitudine, il che lo renderà poi molto più complesso da modificare.

E, se gestite un team e non intervenite tempestivamente, il comportamento indesiderato può addirittura essere adottato da tutti i membri del gruppo con tutte le complicazioni che questo comporta.

Nel nostro lavoro di formazione  e coaching su Leadership e Team building, abbiamo osservato più volte che non sempre ci si sente pronti per affrontare situazioni che richiedono il nostro feedback.

È questo il tuo caso? Se sì, il mio primo consiglio è:

chiedi sostegno.

Il supporto può provenire da un collega, un capo, un amico, un famigliare o un coach che ti segua professionalmente in un processo di crescita personale o lavorativa.

Dare un feedback efficace richiede competenze importanti, come:

👉osservare i comportamenti altrui e le loro conseguenze;

👉     gestire positivamente le emozioni e indirizzare l’energia che attivano verso obiettivi costruttivi;

👉     comunicare in modo da fornire reale utilità e ottenere reazioni positive e benefiche da parte del nostro interlocutore. È sfidante mantenere l’equilibrio tra essere diretti e, contemporaneamente, attenti alle emozioni altrui.

 

Nel dare il feedback, potremmo anche riceverlo. In questo caso, ascolto attivo e abilità nel mettersi in gioco fanno la differenza.

Ecco alcuni pratici consigli per darlo con efficacia:

1.      Focus su fatti e comportamenti specifici non su percezioni o opinioni personali.

2.      Parla di fatti e comportamenti come di ‘aree di miglioramento’, non di errori.

3.      Usa esempi concreti per illustrarli.

4.      Parla con atteggiamento sereno. Per avere serenità, evita di arrivare al limite della sopportazione di un comportamento indesiderato che rischia di rendere il feedback emotivamente esplosivo.

5.      Inizia con un apprezzamento positivo. È Importante far sentire alla persona alla quale stai dando il feedback che la stimi. Il tuo obiettivo non è sollecitare la paura ma la collaborazione e la motivazione.

6.      Dai il feedback in modo chiaro. Certe volte, la paura di reazioni negative, induce a diventare fumosi, il che rende il feedback inutile.

7.      Se il feedback da dare è molto impegnativo e delicato, scrivilo e provalo con una persona di fiducia. Ti aiuterà ad acquisire sicurezza ed ad evitare fraintendimenti.

8.      Sollecita il tuo interlocutore a dare la sua prospettiva e gestisci in modo assertivo le sue eventuali resistenze

9.     Qualunque sia la reazione, mantieni la calma.

10.   Se il clima, nonostante tutto, dovesse surriscaldarsi, proponi un time-out. È utile nello sport e lo è anche quando diamo un feedback.

E tu come ti senti nel dare un feedback?

Adriana Galgano

Adriana Galgano, Partner Ottantaventi

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